Ideato da Tamara Soldan, cantante e strumentista opitergina che vive e opera a Berlino, il concerto “Natale nel Medioevo” è una rappresentazione che abbraccia oltre 800 anni di composizione gregoriana e tardo gregoriana.
La cantante, protagonista dell’incontro assieme alla Schola Gregoriana Aurea Luce, presenterà una serie di brani musicali, vocali e strumentali, che vanno dal V° al XIV° secolo.
La parte che verrà eseguita dalla Schola Gregoriana appartiene al fondo più antico, ossia quello formatosi nell’Alto Medioevo a partire dal V° sec., e proviene da due delle tre messe di Natale: quella della notte e quella del giorno.
Questi sono i brani che appartengono al “proprium” di tali celebrazioni, ovvero specifici e che cambiano in relazione alla liturgia di ogni giorno quali: l’introito, il graduale, l’alleluia, l’offertorio e il communio.
Questo è il vero gregoriano, quello più autentico e quello che maggiormente “riveste” il testo declamato, evidenziandone con particolari soluzioni retoriche e ritmiche i passi teologicamente più importanti.
Dopo questo periodo antico, man mano che ci si avvicina al Basso Medioevo, il canto gregoriano, pur conservando tale denominazione e funzione liturgica, scivola verso la decadenza introducendo la “mensuralizzazione”, ossia il ritmo nel quale “ingabbiare” le melodie che nel periodo precedente erano libere e rispettavano solo la cadenza verbale del testo.
Un esempio su tutti, relativo a questa composizione tardiva, è il “Llibre Vermell de Montserrat” del XIV° sec.
A questo periodo appartengono i brani cantati dalle soliste, talvolta accompagnate dalla schola, talvolta accompagnate da strumenti antichi quali la viella, lo shruti, il tamburo e i campanelli.
Sarà un ascolto molto variegato che insisterà sulla sensibilità e sull’evoluzione del Canto Gregoriano, il quale arriva nel suo ultimo periodo a mantenere solo l’impianto modale che gli conferisce, comunque, un’aura di arcaicità.
Interpreti:
Tamara Soldan
Schola Gregoriana Aurea Luce